Per Adobe reader puoi provare questo pacchetto.
È la stessa versione di prima, però rilocata senza utilizzare la cartella /opt.
Se non ho sbagliato i miei conti dovrebbe sopravvivere al repack di tazlito.
http://www.freefilehosting.net/adobe-reader
è anche più comoda da installare ;-)
Eseguire manualmente un backup di una installazione su hard disk
lancia una live di slitaz, apri pcmanfm naviga fino ad arrivare nella partizione interessata
apri un terminale su > root
find . -print | cpio -o -H newc | lzma -e > rootfs.gz
l'operazione è lunga quanto quella del tazlito, ma a differenza crei una rootfs.gz intera del sistema
con un taglia e incolla la sposti dove credi
per ripristinare stesso avvio in live, ritorni nella partizione interessata, cancella tutto il contenuto senza formattare (altrimenti devi reinstallare il grub)
copi il rootfs.gz creato in precedenza nella partizione poi in terminale dai
lzma d rootfs.gz -so | cpio -id
alla fine rimuovi il file compresso
rm rootfs.gz
Grub su chiavetta
non è una vera guida, e neppure alla portata di chi non ha mai lavorato su SliTaz, mentre per chi ha già una discreta conoscenza del sistema si accorgerà di quanto sia facile così manipolare live e filesystem.
Per semplificare l'installazione del Grub su una chiavetta serve avere già una versione di SliTaz con il grub4dos installato in maniera ordinaria su hard disk. Es SliTaz-4.0.
Nel dubbio aprite un terminale della vostra installazione e come root date grub, compare la versione
Probing devices.....
Get lower memory...
GRUB4DOS 0.4.4 2012-02-26...
questa è la conferma della versione giusta.
Procedete con la formattazione della chiavetta con il f.s. Quella che preferite (fat fat32 ext2.. ecc)
personalmente non usando assolutamente più M$ metto sempre il fs ext2, che mi permette anche installazioni sia frugal che ordinarie dirette sulla chiavetta.
Una volta formattata si copia dal vostro SliTaz installato la cartella /boot/grub in /boot/grub della chiavetta
aprite come root isomaster la iso che vi interessa ed estraete la cartella boot nella vostra chiavetta
ora la parte che sembra più ostica.
Per far scrivere il bootloader sulla chiavetta serve dare due comandi come root dal grub
aprite xtem e date su>root >grub
e questi sono i due comandi che scrivono l'mbr
root (hdx,y)
setup (hdx)
la x corrisponde al disco della chiavetta es.
/dev/sda = hd0,y
/dev/sdb = hd1,y
/dev/sdc = hd2,y
/dev/sdd = hd3,y
la y corrisponde alla partizione (in genere nelle chiavette se ne ha una... ma la procedura vale cmq)
/dev/sda1 = hd0,0
/dev/sda2 = hd0,1
/dev/sda3 = hd0,2
/dev/sda4 = hd0,3
supponiamo che la nostra chiavetta sia /dev/sdb1 (in caso di dubbio con un altro terminale basta un fdisk -l e vediamo l'elenco completo)
il primo comando da dare al grub diventa
root (hd1,0)
(notate che in questa fase il prefisso hd è sempre così anche quando la periferica è seriale)
il secondo comando è
setup (hd1)
terminato questo chiudete i terminali ed andate ad aprire il menu.lst nella chiavetta (/boot/grub )
rimuovete o modificate le tutte voci “title” come meglio servono al caso.
Di seguito riporto il caso di live con il rootfs.gz singolo o multiplo
title SliTaz live
root (hd0,0)
kernel /boot/bzImage
initrd /boot/rootfs.gz
title SliTaz-rc2 live
root (hd0,0)
kernel /boot/bzImage root=/dev/null autologin
initrd /boot/rootfs4.gz /boot/rootfs3.gz /boot/rootfs2.gz /boot/rootfs1.gz
volendo è possibile con il fs ext2 o ext3 fare una installazione ordinaria su chiavetta.
Unico svantaggio un rallentamento di esecuzione legato alla velocità di scrittura e lettura.
Per farlo basta decomprimere i rootfs.gz nella chiavetta,
lzma d rootfs.gz -so | cpio -id
modificate il menu.lst togliendo la riga initrd, ed aggiungere nella riga del kernel la voce rootdelay=8 root=/dev/sdxy (dove xy sono la la vostra chiavetta)